STASERA CON ParlaMente 18 luglio 2014

venerdì 20 settembre 2013

Il paradosso italiano

Mentre in Italia ogni giorno ci vengono propinati dilemmi di vitale importanza come la decadenza di Berlusconi (con tanto di videomessaggio da parte del pregiudicato) e il Congresso del Pd, nel silenzio dei media prosegue in Grecia la protesta di migliaia di lavoratori pubblici. Migliaia di dipendenti statali ed insegnanti si sono uniti ai cortei contro l'austerità che sta svenando il paese, mentre si susseguono scioperi da parte di ogni fascia di lavoratori.

Alle proteste per l'aggravarsi della situazione economica in una nazione in cui un cittadino su quattro è disoccupato, si aggiunge lo sdegno per l'omicidio di un cantante di sinistra, conosciuto come Killah P, da parte di un militante del partito di estrema destra Alba Dorata. Nel frattempo qui è più importante ascoltare i beceri spot elettorali di un condannato e le ideologie omofobe e discriminatorie dell'estrema destra vengono graziate dal subemendamento Gitti: questo è il paradosso italiano.

2 commenti:

  1. Sulla situazione della Grecia non parla più nessuno o forse si fa di tutto per non evidenziarla.
    Forse fa comodo a tutti insabbiare e non vedere ciò che accade in quel povero paese preso per la gola dalla Germania e costretto ad affamare i suoi cittadini per soddisfare le arroganti imposizioni della signora Merkel e c. Se si va avanti così l' Europa non serve a nessuno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Grecia ha pagato a caro prezzo la degenerazione dell'Europa, passata ad essere da un'unione libera di stati ad un'associazione di banchieri. Lo scandalo è proprio questo, che nessuno parla della situazione terribile del paese. E dire che i prossimi, insieme alla Spagna, potremmo essere proprio noi...

      Elimina