STASERA CON ParlaMente 18 luglio 2014

lunedì 24 giugno 2013

Come il primo giorno di scuola

Salve a tutti,
Aprire un blog è come il primo giorno di scuola. Devi fare una buona impressione, anche se non sai cosa ti aspetta di preciso una volta premuto il tasto invio per pubblicare il primo post. Sei solo con il tuo zainetto sulla spalla, alle porte della giungla della blogosfera. Sì, è come tornare indietro alle elementari. La maestra dice il tuo nome, tu devi alzarti in mezzo a tanti bambini che non hai mai visto e presentarti in modo decente.

Io sono Samuel Boscarello. Di anni ne ho sedici e, nonostante fin qui abbia parlato di scuole elementari, frequento il liceo classico. Se penso che esattamente fra un anno mi troverò su una sedia in corridoio, madido di sudore a scribacchiare qualcosa per strappare un buon voto d'esame, preferirei davvero essere ancora uno scolaretto.
Sono cresciuto a pane, Rowling e Topolino e ho sempre avuto interesse per la scrittura, ma per me la magica scintilla della passione è nata dai libri di Beppe Severgnini. Ed eccomi qui, un aspirante giornalista che di tanto in tanto si diletta anche a scrivere racconti. Collaboro con ilcalcio24.com e cogitoetvolo.it, oltre che con il giornale locale L'Obiettivo.
Il cammino è lungo e il sole picchia forte. Mi dicono che questo non è un paese per giovani, che qui vanno avanti solo due tipi di persone: i ladri e coloro il cui QI è inversamente proporzionale ai soldi spesi in trattamenti di bellezza. Hanno ragione. Nella società di oggi crediamo di vagare liberi per il Paradiso, ma non ci accorgiamo di essere in catene. Il modo per liberarci è sognare. Sognare e agire, per il nostro futuro e la nostra vita, stringendo i denti e riprendendoci tutto ciò che ci è stato tolto. Coloro che detengono lo Scettro del Potere non l'hanno ancora capito, ma presto o tardi saranno costretti ad abdicare. Cosa stiamo aspettando? C'è tutto il Paradiso che ci attende!


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